COMUNICATO UFFICIALE N° 01/12-13/P.01 DEL 08.10.2012 ASI SETTORE CALCIO NAZIONALE VIA NICCOLINI PARK VILLE 81100 CASERTA TEL/FAX 0823-387235 e-mail: [email protected] IL RESPONSABILE CELL 338-8416182 a) SALUTO
Il Settore Calcio Nazionale, reputa la Stagione Sportiva 2011-12 abbastanza positiva. Sono stati disputati 26 campionati provinciali di calcio a cinque in 12 regioni diverse, 18 campionati provinciali di calcio a sette/otto in 11 regioni diverse e 11 campionati provinciali di calcio ad undici in 7 regioni diverse. Numericamente la partecipazione delle società, rispetto alla stagione sportiva precedente, si è avuta con una discreta crescita per il calcio a cinque, una conferma della crescita per il calcio a sette/otto ed una forte crescita sia dei campionati organizzati che delle società partecipanti per il calcio ad undici. Sono stati inoltre organizzati cinque corsi per arbitri di calcio, tre corsi basici ed un corso di terza categoria per allenatori. Oltre a quelli già consolidati nelle precedenti stagioni sportive, sono stati organizzati campionati nelle province di Benevento C5, Milano C5, Salerno C11, Sassari C7, e Teramo C11. Le finali nazionali di Guidonia 2012 sono stata una conferma della collaudata struttura organizzativa del settore che ha ricevuto complimenti da tutte le società partecipanti. E’stata trovata la soluzione a qualsiasi richiesta formulata dalle società e contemporaneamente è stata assicurata la vigilanza, attraverso commissari di campo,su tutti i quattro campi ove in contemporanea si svolgevano le gare. La programmazione delle gare, come al solito, è avvenuta tramite un sorteggio alla presenza di tutte le società partecipanti. Le otto società partecipanti di calcio a cinque, divise in due gironi composti da quattro società ciascuna, semifinali tra le prime due e finale. Purtroppo le finali del calcio a cinque prevedevano dodici società finaliste, ma per problemi economici le società provenienti da Brindisi, Rimini e Reggio Calabria hanno rinunciato. Sono stati tentati dei ripescaggi, oltre venti giorni prima delle finali, ma con scarsi risultati Mentre quelle di calcio a sette, venivano divise in tre gironi da tre società, semifinali tra le prime due più la migliore seconda e finale. In questa disciplina erano previsti due spareggi interregionali entrambi annullati per rinuncia delle società interessate, e sempre per problemi economici. Per il calcio ad undici due gironi, composti da tre società, semifinale tra le prime due e finali, anche in questa disciplina era previsto uno spareggio interregionali annullato per rinuncia legata a problemi economici. Conferma e buon supporto organizzativo della WEB TV ASI CALCIO CHANNEL (con oltre 4.000 collegamenti durante le finali) ha trasmesso in diretta il sorteggio per accoppiamenti, alcune gare e servizi e la pubblicazione immediata del comunicati ufficiali, nonostante i non pochi problemi tecnici di copertura del segnale. Nella tre giorni sono state disputate 31 gare, con 306 reti realizzate, 62 giocatori ammoniti, 1 giocatore espulso per 1 giornata di squalifica, 4 giocatori squalificati per 1 giornata per aver subito due ammonizioni in gare diverse. Va sottolineata l’assegnazione della targa ad Andrea Mondello del Barcellona di Roma , per aver collezionato il maggior numero di cartellini verdi nella stagione appena trascorsa. Il cartellino verde ha lo scopo di gratificare pubblicamente il calciatore che dopo un comportamento antisportivo finalizzato al vantaggio della propria società, ravvedendosi tempestivamente, si rivolge all’arbitro e lo fa annullare. Tutte le gare sono state dirette dagli arbitri nazionali del Dipartimento Arbitrale del Settore Calcio Nazionale ASI provenienti dalle sezioni di Benevento, Brindisi, Caserta, Ferrara, Firenze, Pescara, Roma che finalmente indossavano una unica divisa e degna della manifestazione. Sono stati prodotti 21 comunicati ufficiali tutti inviati via e-mail ed, a quanti impossibilitati via fax, o a mezzo posta. Per l’impossibiltà di masterizzare il CD-Rom “le Carte del Settore Calcio” si sono creati diversi problemi sull’interpretazione delle regolamentazioni del settore. E’ stato rivoluzionata la metodologia delle premiazioni premiando le due squadre finaliste sul campo, ove le vincitrici nell’alzare una vera coppa in alto hanno inscenato un vero spettacolo di gioia, alle altre è stato rilasciando a parte una targa di partecipazione. Va comunque ancora approfondito il metodo di impatto pubblicitario sul territorio ove viene svolta la manifestazione, sia nella sede delle finali che presso i comitati periferici che partecipano e non perchè nonostante l’invio di comunicati stampa da parte del settore, si ha anche bisogno di bozze di manifesti e locandine che possano pubblicizzare l’evento in loco . Va sottolineata la presenza della società rappresentativa di Novara che presentatasi a Guidonia senza inviare alcun preavviso di partecipazione ma con versamenti regolarmente effettuati a tempo debito, è stata ugualmente ammessa, con riserva, alle finali, con modifica in loco della programmazione, riserva sciolta successivamente. Va anche precisato la sportività della società proveniente da Roma, il Barcellona, che nonostante abbia inviato la ricevuta della quota di adesione e cauzione si è vista riaccreditare tale somma è dopo aver telefonicamente contattato il settore ha ripetuto con successo l’operazione. Va ricordato che il Settore Calcio Nazionale come ad ogni inizio stagione sportiva, è in attesa che gli vengano inviate delle schede personali unite a due foto tessera al fine di inviare le tessere di Settore, dei responsabili ed i componenti dei singoli dipartimenti, ossia il Dipartimento Arbitrale, il Dipartimento di Giustizia Sportiva, il Dipartimento Tecnico Nazionale e Sezione Medica. Nel chiudere, il Settore vuole inviare il proprio saluto ed auguri di un buon lavoro per la stagione sportiva 2012-13 a tutti i responsabili e componenti dei vari Settori Calcio Periferici, alle società, agli arbitri ed a quanti collaborano per la buona riuscita dei campionati ASI legati al Settore Calcio Nazionale. Per ogni altra informazione non esitate a contattarci.
b) STAGIONE SPORTIVA 2012-2013 Il Settore Calcio Nazionale pianifica per le Società Affiliate ed i tesserati, i: Campionato Nazionale ASI di Calcio, Calcio a Cinque, Calcio a Sette e Calcio a Otto – amatori Coppa Italia Nazionale ASI di Calcio, Calcio a Cinque, Calcio a Sette e Calcio a Otto – amatori Campionato Nazionale ASI di Calcio e Calcio a Cinque – giovanile Campionato Nazionale ASI di Calcio e Calcio a Cinque – femminile Campionato Nazionale ASI di Calcio, Calcio a Cinque, Calcio a Sette e Calcio a Otto – amatori Upper 35 Il Settore Calcio Nazionale pianifica inoltre per i Comitati Periferici, i corsi: per arbitri di Calcio, Calcio a Sette/Otto e Calcio a Cinque; per Tecnici.
c) FORMULA I campionati si svolgeranno attraverso fasi provinciali, regionali, eventuali interregionali e nazionali, gestiti dai rispettivi Comitati del Settore Calcio.
d) FASE PROVINCIALE Il campionato provinciale per società, è considerato tale se prevede la partecipazione di almeno otto società singolarmente affiliate, e si articoli con girone all’italiana, con gare di andata e ritorno, con termine entro il 1 maggio 2013. Non è ammessa che la stessa società partecipi a campionati di discipline diverse.
e) FASE REGIONALE Le vincenti dei campionati provinciali, entro il 10 maggio 2013, disputeranno il campionato regionale per società, in coordinamento con il Settore Calcio Nazionale, dopo la determinazione di una griglia di accoppiamenti.
f) FASE INTERREGIONALE La fase interregionale si disputerà in gara unica; Gli accoppiamenti per gli spareggi interregionali verranno effettuati privilegiando le vicinanze geografiche; Gli accoppiamenti per gli spareggi interregionali verranno effettuati in base ad una graduatoria di meritocrazia volta ad accertare l’affidabilità nella partecipazione della rappresentativa regionale nelle precedenti finali nazionali; Tenendo conto di quanto precedentemente detto, le Regioni che risultano prime in una graduatoria dovuta al numero delle società partecipanti ai campionati provinciali, verranno escluse dagli spareggi interregionali.
f) FASE NAZIONALE Il concentramento nazionale si disputerà solo se alle fasi locali abbiano partecipato almeno quattro Regioni. calcio a cinque, società ammesse dodici. L’ASI garantisce l’ospitalità in pensione completa a dieci tesserati, mentre le spese di viaggio sono a carico delle società. calcio a sette/otto, società ammesse nove. L’ASI garantisce l’ospitalità in pensione completa a undici tesserati, mentre le spese di viaggio sono a carico delle società. calcio ad undici, società ammesse sei. L’ASI garantisce l’ospitalità in pensione completa a sedici tesserati, mentre le spese di viaggio sono a carico delle società. Va precisato che l’ASI garantisce l’ospitalità alle società che risiedono ad una distanza oltre i 100 km tra A/R dal luogo ove si disputa il concentramento finale.
g) FINALI NAZIONALI COPPA ITALIA PER SOCIETA’ AMATORI E GIOVANILI Per quanto riguarda le Finali Nazionali di Coppa Italia amatori, Campionati giovanili, e Campionato Amatori Upper 35, la tipologia di manifestazione verrà opportunamente studiata in seguito alle probabili adesioni, ed i costi sono a carico dei partecipanti. Sempre tenendo conto che alle fasi locali abbiano partecipato almeno quattro Regioni.
h) CORSI PER ARBITRI E TECNICI I corsi sono organizzati in coordinamento con gli specifici Dipartimenti Nazionali.
i) SCADENZE Invio scheda programmatica 31-12-12 Invia scheda operativa 05-02-13 Invio scheda consuntiva 10-04-13 Termine Campionati Amatoriali Provinciali 01-05-13 Termine Finali Regionali 10-05-13
l) STAGIONE SPORTIVA 2012-13 Inviare al Settore Calcio Nazionale: Gli aggiornamenti composizione dell’esecutivo Settore Calcio Provinciale e Regionale, comprensivo dei nominativi del responsabile, giustizia sportiva, settore arbitrale, forza arbitrale con dati anagrafici e recapiti telefonici degli arbitri. Recapiti del Settore periferico indirizzo postale ed elettronico e fax.
m) FINALI NAZIONALI 2013 Si invitano i Settori Periferici ad inoltrare tramite i propri Comitati Provinciali o Regionali formale richiesta all’Asi Nazionale circa la volontà di ospitare le finali nazionali di calcio, corredata di identificazione delle strutture, impianti ed alberghi, e con relativa possibile copertura economica.
n) INTEGRAZIONE ESECUTIVO SETTORE CALCIO NAZIONALE Il Settore i Calcio Nazionale integra la composizione dello stesso con i seguenti dirigenti periferici: ANDREA MARIOTTINI responsabile calcio regionale Toscana GENESIO PITUCCI responsabile calcio regionale Abruzzo RUBINO LAURINO responsabile calcio regionale Puglia
IL RESPONSABILE Nicola Scaringi
o) ALLEGATO 1 SETTORE CALCIO NAZIONALE
REGOLAMENTO FINALI NAZIONALI PER SOCIETA’ 2013
1 - TESSERAMENTI a - Per la categoria amatori di calcio a 5 possono essere tesserati giocatori che partecipano ai campionati FIGC limitati alla C2 di calcio a cinque e alla PROMOZIONE di calcio a undici, o che non abbiano preso parte a nessuna gara ufficiale nella stagione sportiva di riferimento. b - Per la categoria amatori di calcio a 11 e 7 possono essere tesserati giocatori che partecipano ai campionati FIGC limitati alla SECONDA CATEGORIA di calcio a undici e C1 di calcio a cinque, o che non abbiano preso parte a nessuna gara ufficiale nella stagione sportiva di riferimento.
2 - IDENTIFICAZIONE DEI TESSERATI a - L’identificazione degli atleti e dirigenti verrà effettuata tramite tessera ASI insieme ad un documento di riconoscimento valido; non è ammessa alcuna attestazione. b – Gli atleti ed i dirigenti debbono essere tesserati per la propria società, nella stagione sportiva 2012-13, entro il 28 Febbraio 2013.
3 – DISTINTE DI GARA a - Le società prima di ogni gara debbono consegnare all’arbitro le distinte in duplice copia 15 minuti prima dell’orario ufficiale. b – Il tempo di attesa è di 15 minuti, al termine del quale la società assente verrà considerata rinunciataria alla gara. c– calcio a cinque La distinta di gara deve comprendere 10 giocatori, e dirigenti. c– calcio a sette La distinta di gara deve comprendere 11 giocatori, e dirigenti. d– calcio ad undici La distinta di gara deve comprendere 16 giocatori e dirigenti.
4 – SOSTITUZIONE DELLE MAGLIE a - Qualora le società interessate alla gara abbiano tenute da gioco di eguale colore, è obbligata alla sostituzione di queste la prima nominata. 5 – DURATA DELLA GARA a – calcio a cinque Due tempi di 25 minuti ciascuno intervallati da 5 minuti di sosta. Eventuali supplementari di 5 minuti per tempo con il silver goal persistendo parità calci di rigore. b – calcio a sette Due tempi di 25 minuti ciascuno intervallati da 5 minuti di sosta. Eventuali supplementari di 5 minuti per tempo con il silver goal, persistendo parità calci di rigore. c – calcio ad undici Due tempi di 35 minuti ciascuno intervallati da 10 minuti di sosta. Eventuali supplementari di 10 minuti per tempo con il silver goal persistendo parità calci di rigore.
6 - PALLONI a – Per la disputa delle gare ogni società deve possedere due palloni.
7 – FORMULA a – calcio a cinque 1 - Quattro gironi all’italiana effettuati tramite sorteggio, con gare di solo andata, semifinali tra le prime come da griglia per gli accoppiamenti, e finale tra le vincenti. La programmazione della prima giornata di gara terrà conto della viciniorità, ossia giocherà per ultima la società geograficamente più lontana. 2 - Qualora al termine dei gironi di qualificazione si classificheranno ad eguale punteggio due società, per comporre la classifica finale si terrà conto in ordine di priorità: risultato scontro diretto; differenza reti; maggior numero di reti realizzate; sorteggio. 3 - Qualora al termine dei gironi di qualificazione si classificheranno ad eguale punteggio più di due società, per comporre la classifica finale si terrà conto della classifica avvulsa; sorteggio. a – calcio a sette 1 - Tre gironi all’italiana effettuati tramite sorteggio, con gare di solo andata, semifinali tra le prime più la migliore seconda, come da griglia per gli accoppiamenti e finale tra le vincenti. La programmazione della prima giornata di gara terrà conto della viciniorità, ossia giocherà per ultima la società geograficamente più lontana. 2 - Qualora al termine dei gironi di qualificazione classificheranno ad eguale punteggio due società, per comporre la classifica finale si terrà conto in ordine di priorità: risultato scontro diretto; differenza reti; maggior numero di reti realizzate, sorteggio. 3 - Qualora al termine dei gironi di qualificazione si classificheranno ad eguale punteggio più di due società, per comporre la classifica finale si terrà conto della classifica avvulsa; sorteggio. b – calcio 1 - Due gironi all’italiana effettuati tramite sorteggio, con gare di solo andata, semifinali tra le prime due, come da griglia per gli accoppiamenti e finale tra le vincenti. La programmazione della prima giornata di gara terrà conto della viciniorità, ossia giocherà per ultima la società geograficamente più lontana. 2 - Qualora al termine dei gironi di qualificazione si classificheranno ad eguale punteggio due società, per comporre la classifica finale si terrà conto in ordine di priorità: risultato scontro diretto; differenza reti; maggior numero di reti realizzate, sorteggio. 3 - Qualora al termine dei gironi di qualificazione si classificheranno ad eguale punteggio più di due società, per comporre la classifica finale si terrà conto della classifica avvulsa; sorteggio.
8 – DISCIPLINA SPORTIVA a - La disciplina sportiva è demandata al Giudice Sportivo del Settore Calcio Nazionale, le cui decisioni sono inappellabili. b – L’espulsione dal campo di un atleta comporta la squalifica automatica per almeno una gara. c – La somma di due ammonizioni in gare diverse comporta la squalifica automatica per una giornata. d - Le sanzioni disciplinari scattano automaticamente alla successiva giornata di gara, le sanzioni residue durante l’attività locale. e – I reclami, in duplice copia, debbono essere presentati dopo riserva scritta all’arbitro, entro i successivi 120 minuti del termine della gara, una copia va consegnata alla società avversaria per conoscenza. f – Durante tutte le gare sarà presente un delegato del Settore Calcio Nazionale con compiti di Commissario di Campo.
9 – ESPULSIONE DALLA MANIFESTAZIONE a - La società oggettivamente responsabile di aggressione dell’arbitro o alla società avversaria prima, durante e dopo una gara verrà espulsa dalla manifestazione. b - La società oggettivamente responsabile di comportamento indisciplinato dei propri tesserati nelle strutture alberghiere verrà espulsa dalla manifestazione.
10 - EMOLUMENTI a – sanzioni Ad ogni atleta ammonito sarà comminata un’ammenda di euro 10/00 (euro dieci); ad ogni atleta espulso sarà comminata un’ammenda di euro 15/00 (euro quindici); al dirigente ammonito sarà comminata un’ammenda di euro 20/00 (euro venti), al dirigente allontanato dal campo sarà comminata un’ammenda di euro 30/00 (euro trenta); la rinuncia alla manifestazione, alla gara o l’esclusione dalla manifestazione comporta automaticamente l’incameramento della quota di cauzione. Inizio gara in ritardo per ingiustificati motivi ammenda di euro 50/00 (euro cinquanta). b – adesione Le società finaliste di calcio al fine di regolarizzare la propria posizione di partecipazione alle finali nazionali, sono tenute al versamento di una quota di adesione di: € 200/00 (euro duecento) per il calcio a cinque; € 220/00 (euro duecentoventi) per il calcio a sette; € 320/00 (euro trecentoventi) per il calcio. Le società inadempienti saranno considerate rinunciatarie alla manifestazione e quindi saranno sostituite. Effettuato il versamento, la ricevuta deve essere inviata via e-mail insieme ad una lista di tesserati: 15 per il calcio a cinque; 18 per il calcio a sette; 30 per il calcio; da cui saranno estrapolati i giocatori 10 per il calcio a cinque, 14 per il calcio a sette, di cui 3 con ospitalità totalmente a carico della società interessata; 22 per il calcio, di cui 6 con ospitalità totalmente a carico della società interessata; da utilizzare durante le finali nazionali. Gli esclusi non potranno nè essere utilizzati durante le gare nè verranno ospitati dell’Ente. c – tassa reclamo La tassa reclamo è di euro 50/00 (euro cinquanta) e va allegata al reclamo. Per quanto non previsto dal presente regolamento, si applicano le normative emanate dall’ASI e dalla FIGC.
p) ALLEGATO 2 SETTORE CALCIO NAZIONALE parte prima
REGOLAMENTO ESECUTIVO
Art. 1 definizioni 1. Con il termine “società sportiva” si definisce qualsiasi Associazione, Società, Ente o Sezione che sia affiliata all’ASI. 2. Con il termine “giocatore” si definisce chiunque si tesseri e si sia tesserato per una Società Sportiva affiliata all’ASI, al fine di svolgere attività nel settore amatoriale, maschile, femminile e giovanile. 3. Con il termine “presidente di società” si definisce chi abbia, in virtù dello statuto associativo, la rappresentanza della società e la responsabilità amministrativa. 4. Con il termine “tecnico” si definisce chiunque appartenga ad una delle categorie del Dipartimento Tecnico.
Art. 2 partecipazione 1. Le Società Sportive che intendono praticare attività amatoriale, maschile e femminile, e giovanile debbono essere affiliate, secondo le disposizioni riportate sulla Guida Pratica dell’ASI. 2. La Società Sportiva per ottenere l’iscrizione al Campionato e Coppa Italia Provinciale di Calcio, Calcio a Sette e ad Otto ed a Calcio a Cinque, Maschile, Femminile o Giovanile debbono presentare al Settore Calcio Provinciale ASI domanda firmata dal Presidente. 3. Le Società Sportive partecipanti sono tenute a presentare la disponibilità di un impianto regolamentare per la disputa delle gare interne. L’omologazione di detto impianto verrà constatata dal direttore di gara che vi dirigerà il primo incontro. 4. Sull’impianto in contemporanea alle gare ufficiali ASI non possono essere disputare altre con la presenza di un direttore di gara munito di fischietto. 5. Il luogo, il giorno e l’ora per la disputa delle gare interne verrà stabilito dalla società in coordinamento con il Settore. Qualora la Società non abbia la disponibilità di un campo di gioco sarà il Settore Calcio ad assegnarglielo, con costi a carico della stessa. 6. Il giovedì successivo alla giornata effettiva di gara, il Settore Calcio redigerà un Comunicato Ufficiale, CU, che sarà a disposizione di tutte le Società. Qualsiasi decisione avrà valore solo se riportata sui CU numerati progressivamente, che si intendono conosciuti, con presunzione assoluta, a far data dalla loro pubblicazione. 7. Le società possono utilizzare indumenti sponsorizzati.
Art. 3 tesseramenti 1. Con riferimento all’età anagrafica i giocatori si suddividono nelle categorie: amatori m/f (età minima 16 anni) allievi m/f (15-16 anni) giovanissimi m/f (13-14 anni) esordienti m/f (11-12 anni) pulcini m/f (9-10 anni) baby m/f (8 anni) 2. Il tesseramento degli/lle atleti/e e dei dirigenti si effettua secondo le disposizioni riportate sulla Guida Pratica dell’ASI allegando due foto formato tessera e copia di un documento di identità legalmente riconosciuto per il rilascio della “tessera gara”. 3. La validità del tesseramento ha decorrenza dopo 48 ore dalla presentazione dello stesso, e previa ratifica della Commissione Tesseramenti. 4. I tesseramenti possono essere effettuati fino alle ore 24 del giorno coincidente con l’ultima giornata del girone di andata del Campionato, ma comunque 48 ore prima di partecipare ad una gara. 5. Non è ammesso nel corso della stessa Stagione Sportiva, il tesseramento con più di una società, mentre lo stesso giocatore può essere tesserato in contemporanea sia per una società che disputa il campionato di calcio, calcio a sette/otto che quello di calcio a cinque. 6. Non possono essere tesserati giocatori o dirigenti colpiti da provvedimenti disciplinari superiori a sei mesi emanati da FIGC o da altri Enti di Promozione Sportiva. 7. Il vincolo di tesseramento scade al termine della stagione sportiva. 8. Per la categoria amatori di calcio a 5 possono essere tesserati giocatori che partecipano ai campionati FIGC limitati alla C2 di calcio a 5 e alla PROMOZIONE di calcio, o che non abbiano preso parte a nessuna gara ufficiale nella stagione sportiva di riferimento. Per la categoria amatori di calcio a 11 e 7 od 8 possono essere tesserati giocatori che partecipano ai campionati FIGC limitati alla SECONDA CATEGORIA di calcio e C1 di calcio a 5, o che non abbiano preso parte a nessuna gara ufficiale nella stagione sportiva di riferimento. 9. I calciatori delle categorie giovanili potranno partecipare ai campionati ASI di calcio amatori, tesserati con società come da comma precedente purché non abbiano mai partecipato ad una gara della loro prima squadra e perdono il titolo a partecipare al campionato ASI qualora questi vengano utilizzati. 10. Al concentramento delle finali provinciali, regionali e nazionali di società è consentito l’utilizzo di giocatori tesserati entro la data del 28 febbraio della stagione sportiva in corso di svolgimento. 11. Il tesseramento e la partecipazione alle gare avvengono a rischio e pericolo della società e del giocatore interessato, unici responsabili del possesso dei necessari requisiti.
Art. 4 trasferimento Il trasferimento di un giocatore tra due società a titolo definitivo o prestito, indipendentemente dalla partecipazione allo stesso campionato, può essere effettuato dal 15 gennaio al 15 febbraio, mediante apposito nulla osta controfirmato dai due presidenti, previo nuovo tesseramento assicurativo.
Art. 5 svincolo Qualora durante il campionato o torneo, una società si ritira o viene espulsa dalla manifestazione, entro l’ultima giornata del girone di andata, i giocatori della stessa saranno considerati svincolati o liberi di tesserarsi con altra società.
Art. 6 partecipazione alle gare 1. Prima della gara il dirigente accompagnatore deve presentare al direttore di gara una distinta in duplice copia, come previsto dal Regolamento del Giuoco del Calcio, o dal Regolamento del Giuoco del Calcio a Sette o Otto, o dal Regolamento del Giuoco del Calcio a Cinque. 2. Il Dirigente accompagnatore, su richiesta scritta, può avere l’accesso nello spogliatoio del direttore di gara ed alla sua presenza, può visionare i documenti della società avversaria, e può anche essere presente durante l’identificazione dei giocatori, 3. Per la disputa della gara la società ospitante deve mettere a disposizione del direttore di gara due palloni regolamentari. Qualora la società interessata ignori il presente articolo, o durante la gara avviene lo smarrimento degli stessi si applicano i provvedimenti disciplinari previsti per la rinuncia alla gara. 4. Qualora le due società indossino mute di eguali colori, la società ospitante o prima nominata è tenuta a sostituirle. 5. Durante le gare possono essere effettuate sostituzioni dei giocatori come previsto dal Regolamento del Giuoco del Calcio, o dal Regolamento del Giuoco del Calcio a Sette o Otto, o dal Regolamento del Giuoco del Calcio a Cinque. 6. Le Società Sportiva ospitante o prima nominata, è oggettivamente responsabile della tutela dell’ordine pubblico e di quanto possa accadere prima durante e dopo le gare ai direttori di gara ed alla Società ospitata.
Art. 7 riconoscimento dei giocatori 1. Il riconoscimento dei giocatori e dirigenti viene effettuato tramite la “tessera gara” o di un documento di identità legalmente riconosciuto. 2. Il riconoscimento dei giocatori e dirigenti nelle gare di finali regionali, spareggi interregionali e finali nazionali viene effettuato tramite la tessera ASI insieme ad un documento di identità legalmente riconosciuto.
Art. 8 campo di gioco L’omologazione del campo di gioco è operata dal direttore di gara che vi dirigerà il primo incontro, la Società interessata è tenuta a consegnare al Settore di pertinenza la richiesta firmata dal legale rappresentante, planimetria in duplice copia firmata da un tecnico, copia iscrizione al campionato e copia del versamento effettuato.
Art. 9 partecipazione al campionato con più squadre Qualora una Società iscrive al Campionato o al torneo due o più squadre, queste debbono, se possibile, essere inserite in gironi diversi, ed ognuna deve avere una propria sigla di identificazione tale da poter permettere l’identificazione precisa dei propri giocatori.
Art. 10 spareggi interregionali 1. Gli spareggi interregionali si disputano in gara unica. 2. Gli accoppiamenti per gli spareggi interregionali verranno effettuati privilegiando le vicinanze geografiche. 3. Gli accoppiamenti per gli spareggi interregionali verranno effettuati in base ad una graduatoria di meritocrazia. La stessa deriva dall’affidabilità nella partecipazione della rappresentativa regionale, nelle precedenti finali nazionali; 4. Tenendo conto del comma precedente, le Regioni che risultano prime in una graduatoria dovuta al numero delle società partecipanti ai campionati provinciali, verranno escluse dagli spareggi interregionali.
Art. 11 ripescaggi Effettuati gli spareggi interregionali, per raggiungere il numero delle società finaliste ai campionati nazionali, qualora siano necessari eventuali ripescaggi, questi si effettueranno ripescando tra le società miglior perdenti negli spareggi interregionali. Qualora questi rinuncino viene ripescata la detentrice del titolo, e verrà inserita in un girone diverso dalla corregionale.
Art. 12 titoli di partecipazione 1. Per far si che i campionati locali siano considerati qualificazioni per le fasi nazionali, debbono essere disputati in almeno quattro regioni diverse, ed i Settori Calcio dei comitati locali sono tenuti, in ogni stagione sportiva, a comunicare l’attività programmata entro il 30 ottobre, e, quella in fase operativa entro il 5 febbraio, al Settore Calcio Nazionale su specifici moduli, allegando calendari, recapiti delle società e rassegna stampa. 2. Il Settore Calcio del Comitato Regionale, ad avvenute finali regionali. deve comunicare al Settore Calcio Nazionale entro 24 ore dal giorno della disputa delle finali, i nominativi delle società vincitrici. 3. Le società vincitrici, dei campionati regionali, entro 10 giorni dalla disputa delle finali, devono comunicare per iscritto il proprio assenso al Settore Calcio Nazionale, per la disputa delle fasi nazionali (spareggi interregionali o concentramento finale) allegando una quota di adesione ed una quota di cauzione che verrà restituita trattenendo al netto le ammende.
Art. 13 rinuncia di partecipazione 1. Qualora la stessa società, vincitrice di entrambi i campionati regionali di calcio, di calcio a sette o otto e calcio a cinque, rinunciasse ad uno dei titoli acquisiti, per le fasi nazionali, può essere sostituita dalla seconda classificata. 2. Qualora una società vincitrice del campionato locale, rinunciasse alle fasi successive può essere sostituita dalla seconda classificata dello specifico campionato. 3. La società rinunciataria, senza validi motivi, ad una delle fasi nazionali, dopo aver dato il proprio assenso verrà deferita agli organi disciplinari.
Art. 14 determinazione vincitrici 1. Qualora nello stilare la classifica finale più di una Società totalizzerà eguale punteggio si terrà conto in ordine di priorità: risultato scontro diretto; maggior numero di reti segnate; differenza reti; spareggio o sorteggio. 2. Nelle gare ad eliminazione diretta, supera il turno chi realizzerà il maggior numero di reti, persistendo parità si disputeranno i supplementari con il silver goal, persistendo ancora parità calci di rigore come previsto dal Regolamento del Giuoco del Calcio, o dal Regolamento del Giuoco del Calcio a Sette e ad Otto, o dal Regolamento del Giuoco del Calcio a Cinque.
Art. 15 direzione gara 1. Le gare debbono essere dirette da direttori di gara facenti parte del Dipartimento Arbitri – ASI, qualora non è prevista la presenza di guardalinee ufficiale le Società sono tenute a porre a disposizione un tesserato che assolva tale funzione. 2. Il tesserato che svolge funzioni di guardalinee di parte non può essere utilizzato, dalla società, a svolgere altri compiti nella stessa gara. 3. Qualora, dopo aver atteso il tempo regolamentare, si constatasse l’assenza del direttore di gara, le società, previo accordo scritto, sono obbligate ad affidare la direzione ad un altro arbitro presente sul campo, nel caso che per la gara fossero stati designati guardalinee ufficiali o fossero presenti arbitri di altro Ente o Federazione uno di questi potrà assumerne la direzione.
Art. 16 commissario di campo Il Commissario di Campo ha il compito di verificare il corretto andamento della gara, redige un rapporto rilevando il comportamento del pubblico, giocatori in campo ed in panchina dirigenti ed altri tesserati. Viene designato, durante le gare delle finali nazionali e quelle dei campionati locali, dal Settore Calcio Nazionale che li sceglierà tra i responsabili regionali del calcio qualificati e competenti dal punto di vista tecnico ed associativo.
Art. 17 variazione orari e date Eventuali variazioni di date ed orari a carattere definitivo debbono essere comunicate per iscritto al Settore Calcio almeno dieci giorni prima della disputa della prima gara interessata.
Art. 18 recuperi 1. Le gare sospese per impraticabilità o rinviate debbono essere recuperate entro dieci giorni dalla data del rinvio. 2. La richiesta di eventuale anticipo o rinvio di una gara previo accordo delle società interessate deve essere inoltrata al Settore Calcio interessato almeno dieci giorni prima della gara in oggetto.
Art. 19 formula Coppa Italia 1. La manifestazione è riservata alle Società Sportive partecipanti al Campionato Provinciale amatoriale maschile, femminile e giovanile. 2. La Coppa Italia si articola in due fasi, la prima con girone all’italiana, con gare di andata e ritorno, con massimo quattro squadre per girone, la seconda ad eliminazione diretta, dopo la determinazione di una griglia di accoppiamenti, con gare di andata e ritorno, prima gara sul campo della peggiore classificata, supera il turno chi nelle due gare avrà realizzerà il maggior numero di reti, in caso di parità chi avrà realizzato il maggior numero di reti in trasferta, persistendo ancora parità supplementari con il silver goal ed eventuali rigori nella seconda gara. Il numero delle partecipanti ammesse alla seconda fase verrà stabilito dal Settore Calcio locale. 3. La Società vincitrice disputerà la fase Regionale e successivamente a quella Nazionale della Coppa con spese di viaggio e di soggiorno totalmente a proprio carico.
Art. 20 durata delle gare 1. Le gare avranno una durata, divisi in due tempi, per il calcio di: 80 minuti amatori m/f supplementari 20 minuti 80 minuti allievi m/f supplementari 20 minuti 70 minuti giovanissimi m/f supplementari 20 minuti 50 minuti esordienti m/f supplementari 20 minuti 2. Le gare avranno una durata, divisi in due tempi, per il calcio a sette o otto di: 50 minuti amatori m/f supplementari 10 minuti 40 minuti allievi m/f supplementari 10 minuti 40 minuti giovanissimi m/f supplementari 10 minuti 40 minuti esordienti supplementari 10 minuti 30 minuti pulcini m/f supplementari 10 minuti 30 minuti baby m/f supplementari 10 minuti 3. Le gare avranno una durata, divisi in due tempi, per il calcio a cinque di: 50 minuti amatori m/f supplementari 10 minuti 40 minuti allievi m/f supplementari 10 minuti 40 minuti giovanissimi m/f supplementari 10 minuti 40 minuti esordienti supplementari 10 minuti 30 minuti pulcini m/f supplementari 10 minuti 30 minuti baby m/f supplementari 10 minuti
Art. 21 incompatibilità 1. L’incarico di Responsabile del Settore Calcio Provinciale o Regionale è incompatibile con l’incarico di Giudice Sportivo, Presidente della Sezione Arbitri ed Organo Tecnico. 2. I tesserati di una società non possono ricoprire incarichi presso il settore calcio nazionale, regionale e provinciale, come Responsabile di Settore Calcio, Giudice Sportivo, Presidente della Sezione Arbitri, Organo Tecnico, Arbitro ecc. 3. Il tesseramento nella duplice qualità di giocatore ed allenatore è consentito solo ed esclusivamente in favore della medesima società. 4. Il tesseramento nella duplice qualità di giocatore e di dirigente di società è consentito solo ed esclusivamente in favore della medesima società. 5. Il giocatore può partecipare a gare soltanto per la società per la quale è tesserato e per i campionati consentiti alla categoria di appartenenza.
Art. 22 tassa reclami Tutti i reclami debbono essere accompagnati dalla tassa reclamo, pena il rigetto del reclamo stesso.
Art. 23 incontri tecnici Il Settore Calcio periferico è tenuto ad organizzare almeno una volta l’anno, riunioni con le Società affiliate operanti sul territorio di propria giurisdizione, aventi argomenti attinenti ai problemi delle società, il valore sociale e culturale dello sport e su eventuali modifiche ai regolamenti, e informativa sulla tutela sanitaria facendo riferimento alla Guida Pratica dell’ASI.
Art. 24 copertura assicurativa La denuncia di infortunio deve essere effettuata su appositi moduli, come previsto dalla regolamentazione sulla Guida Pratica Asi.
Art. 25 tabella punteggi classifica disciplina Al fine di determinare la classifica disciplina in relazione ai provvedimenti disciplinari si applicano le seguenti penalità: a) tesserati ammonizione penalità 1 ammonizione con diffida penalità 2 squalifica per una gara penalità 4 squalifica per due gare penalità 6 squalifica per tre gare penalità 10 squalifica per quattro gare penalità 20 squalifica per cinque gare penalità 30 squalifica oltre cinque gare penalità 50 b) società ammonizione penalità 2 ammende fino ad € 50.00 penalità 10 ammende fino ad € 100.00 penalità 20 ammende oltre € 100.00 penalità 40
Art. 26 prelievo incasso coattivo 1. Nei confronti delle società sportive inadempienti economicamente nei confronti del Settore Calcio può essere adottato il prelievo coattivo, tramite il direttore di gara designato prima dell’inizio della gara. 2. Il rifiuto di ottemperare a tale richiesta fa obbligo di non dare inizio alla gara, con la conseguenza di ritenere la società interessata rinunciataria alla gara.
Art. 27 cartellino verde 1. Il cartellino verde ha lo scopo di gratificare pubblicamente il calciatore che dopo un comportamento finalizzato al vantaggio della propria società, ravvedendosi tempestivamente, si rivolge all’arbitro e lo fa annullare. 2. L’attribuzione del cartellino verde va menzionata con la relativa motivazione sul referto di gara, e nella stessa gara può essere attribuito allo stesso giocatore più di un cartellino verde; 3. Al termine dei campionati periferici, i responsabili regionali di settore comunicheranno, entro il 30 maggio della stagione sportiva di riferimento, al settore calcio nazionale i nominativi dei calciatori che avranno ricevuto il maggior numero di cartellini verdi, allegando i referti di gara. 4. In coincidenza delle finali nazionali di calcio verranno premiati i calciatori che avranno ricevuto il maggior numero di cartellini verdi di ogni Regione. Qualora non si presentassero alla premiazione, saranno considerati rinunciatari. 5. L’eventuale cartellino giallo all’assegnatario del cartellino verde non pregiudica il merito, mentre il rosso o doppio giallo seguito dall’espulsione annulla il verde. Per comporre la classifica cartellini verdi si dovrà tener conto gare disputate, minimo dieci, numero cartellini assegnati.
Art. 28 norma transitoria Per quanto non previsto dal presente regolamento volgono le disposizioni ASI e FIGC.